aprire attività in portogallo

Aprire attività in Portogallo in 5 mosse

Aprire attività in Portogallo: come fare? Ecco le 5 mosse che devi fare per trasferirti definitivamente all’estero e vivere una vita felice in questo Paese fantastico!

5 cose da fare

Per aprire attività in Portogallo, ecco cosa devi fare:

  1.  Visita prima il Portogallo come turista. Questo Paese si trova all’interno dell’UE, quindi non hai problemi a restarci quanto vuoi. Approfitta per visitare le migliori città che ti sembrano interessanti e dove ti piacerebbe abitare. In più, puoi verificare sul campo il costo della vita più basso e come è semplice poter tornare in Italia per i primi tempi per sbrigare alcune faccende o completare le procedure. Finché sei cittadino europeo, puoi stare quanto vuoi! Scopri le bellezze di questo Paese e pensa a come godertelo.
  2.  Impara il portoghese. Inglese e portoghese sono le lingue che servono per vivere qui. Il portoghese si può imparare anche su Internet, la cosa importante è tenersi in allenamento. Ricorda che il Portogallo è patria di persone gentili, ma un po’ riservate, quindi non cercare la conversazione a tutti i costi.
  3.  Fai una buona indagine di mercato. Per scegliere la tua attività, punta su un settore dove c’è poca concorrenza in Portogallo. Puoi approfittare delle agevolazioni fiscali. Se sei in Portogallo da almeno 183 giorni, puoi aprire una tua attività pagando il 20% di tasse per i primi 10 anni. L’attività si deve basare anche su quello che vuoi o che sai fare. Non pensare che basti aprire un ristorante o un albergo. Moltissimi potrebbero aver già avuto la tua stessa idea…
  4.  Verifica pro, contro e costi. Per aprire attività in Portogallo, i costi non sono elevati, ma ci sono. Quindi conviene tenerli in considerazione. Considera che dovrai spendere almeno 360 euro per iscriverti alla Camera di commercio locale, aprire una partita Iva, pagare l’assicurazione, le bollette e l’affitto, sia per il tuo locale che per la tua casa. Poi c’è il visto per imprenditori che costa molto e la pubblicità che dovrai fare per far conoscere la tua attività.
  5.  Richiedi il visto e parti alla grande! Per richiedere il visto da imprenditore, devi presentare un business plan al Consolato del Portogallo che si trova a Roma. Otterrai così anche tutti i documenti che servono per aprire la tua impresa. Puoi chiedere anche di accedere ai Fondi Europei. Il Portogallo non è l’Italia: in pochi giorni hai tutti i documenti che ti servono per avviare la tua attività. L’Iva è al 23%, ma per alcuni settori strategici si scende fino al 6%. Quando decidi la tua attività, scegli di inserirla in una categoria ben precisa.

Anche in Portogallo ti servirà un commercialista e qualcuno che ti aiuti con le pratiche burocratiche, quindi prima di partire assicurati che tutto sia a posto. Le occasioni ci sono, ma non bisogna prendere nulla alla leggera: inizia la tua avventura!

Consigli utili per aprire attività in Portogallo

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