Il tempo che passa, purtroppo inevitabilmente, lascia segni sulla nostra pelle. Il viso, poi, è particolarmente esposto all’avanzare dell’età: la pelle diventa cadente, compaiono le rughe ed i contorni del volto incominciano a essere meno definiti perché i tessuti perdono elasticità e volume.

Per fortuna, però, all’inesorabile processo di invecchiamento c’è rimedio: si tratta del lifting del volto.

Questa operazione di chirurgia estetica, conosciuta anche come Face Lifting, aiuta a trasformare il proprio viso che assumerà un aspetto migliore, tonico e fresco. L’invecchiamento è un processo naturale, ma spesso, anche il viso di persone giovani può andare incontro a problemi tipici di chi è più in là con gli anni, come rughe più o meno profonde, rilassamento dei tessuti che cedono verso il basso e pelle allentata, soprattutto sul collo.

La causa, oltre la naturale perdita di elastina e collagene che avviene con il passare del tempo, è da ricercarsi anche nello stile di vita. Il fumo, l’alcool, lo stress e un’esposizione solare senza adeguata protezione, ad esempio, sono tutti fattori che tendono a far comparire le rughe ed altri inestetismi.

Se il viso incomincia a non rimandare più un’immagine come si desidera quando ci si guarda allo specchio, se si indossano maglioni per nascondere un collo non più tonico e se, semplicemente, non si è soddisfatti del proprio aspetto, allora ecco che il lifting del volto è ideale per ritrovare l’aspetto desiderato.

Con questa tecnica di chirurgia estetica le pieghe della pelle e la cute in eccesso saranno rimosse, la pelle e i muscoli saranno sollevati e anche le rughe saranno ridotte. In pratica, grazie al lifting del volto, verranno eliminati tutti gli inestetismi che contribuiscono a dare un aspetto non più giovane al viso.

Per ottenere un effetto naturale e avere un risultato duraturo nel tempo, è fondamentale scegliere con cura lo specialista a cui rivolgersi. Juri Tassinari è un Chirurgo Plastico, membro ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery), specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica si occupa da anni di lifting facciale oltre, ovviamente, ad altri interventi di chirurgia  plastica e trattamenti di medicina estetica.

Una pianificazione pre-chirurgica adeguata aiuterà, con il consiglio dello specialista, anche ad individuare quali sono i punti dove intervenire con il lifting del volto per ridefinire al meglio il proprio aspetto esteriore o se, magari, procedere con minilifting.

L’operazione di lifting facciale è complessa, ma il recupero è abbastanza breve: dopo due settimane circa è possibile svolgere le normali attività quotidiane, mentre per l’attività fisica bisognerà aspettare almeno quattro settimane. Se le cicatrici preoccupano, è bene sapere che queste sono collocate principalmente tra i capelli e dietro l’orecchio e, quindi, saranno poco visibili. Lividi e gonfiore, invece, che sono conseguenze normali del lifting del volto, tendono a scomparire completamente dopo circa due settimane. Al loro posto però ci sarà un viso nuovo, rimodellato e giovane!

In alcuni casi, all’intervento di lifting del volto si possono associare altre operazioni come la blefaroplastica o plastica palpebrale, ideale per correggere le occhiaie e la lassità cutanea sovrabbondante, oppure si esegue una liporistrutturazione del viso secondo Coleman che prevede l’innesto di tessuto adiposo in alcuni punti specifici del volto per correggerne altri (es. guance molto scavate o mento sfuggente).