La trama di Flash of Genius
Un film di Marc Abraham. Con Greg Kinnear, Lauren Graham, Dermot Mulroney, Alan Alda, Aaron Abrams.
Anno 1953. Proprio la sera del suo matrimonio un tappo vagante di champagne acceca quasi del tutto da un occhio l’ingegner Robert Kearns (Greg Kinnear).
Dieci anni dopo lo ritroviamo felicemente sposato con Phyllis nonché padre di sei marmocchi. Mentre se ne va in macchina sotto una pioggia leggera, l’uomo si innervosisce per il costante movimento dei tergicristalli, che danno fastidio a una vista già assai provata.
L’episodio gli dà l’idea (il “colpo di genio” del titolo) di realizzare un tergicristallo che si attivi ogni pochi secondi, e non di continuo, e quindi in modo più confacente all’occhio umano, le cui palpebre si comportano più o meno alla stessa maniera.
Con l’aiuto finanziario di Gil (Dermot Mulroney), Kearns trasforma il suo seminterrato in un laboratorio e realizza un prototipo che collauda in un acquario prima di installarlo sulla sua macchina.
L’uomo a questo punto brevetta la sua invenzione e poi la mostra agli ingegneri della Ford, che da tempo lavorano invano ad un progetto analogo.
Kearns si rifiuta di spiegare il meccanismo di funzionamento fino a che non riuscirà a trovare un accordo vantaggioso con la famosa casa automobilistica.
Impressionati dai risultati, alla Ford gli chiedono di stilare un piano finanziario che dettagli i costi di produzione di ciascuna unità.
Kearns si mette al lavoro e consegna il business plan, dopodiché si mette ad aspettare pazientemente una risposta.
La quale però tarda ad arrivare. C’è qualcosa che non va…
Il film racconta di quel che succede quando si rubano le idee altrui, una storia vecchia come il mondo.