Classe 1956, Alessio Amadori ha fatto della sua vita una battaglia per il lavoro etico. Dopo la Laurea in giurisprudenza all’ Università degli Studi La Sapienza di Roma ottiene diverse abilitazioni; oltre che quella alla professione di Avvocato,
ottiene infatti l’Abilitazione alla professione di Mediatore Civile e Commerciale, l’Abilitazione alla professione di Consulente Finanziario e l’Abilitazione IVASS, acronimo di Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Si tratta di un’autorità amministrativa indipendente vigila sul mercato assicurativo italiano, per garantirne la stabilità e tutelare i consumatori.
La carriera di Alessio Amadori
Per ben 42 anni, dal 1976 al 2018 è parte integrante del gruppo Unicredit, dove ricopre incarichi di responsabilità e di direzione in varie aree Corporate e Retail, che lo portano anche all’estero presso le Filiali di Londra e di Parigi, città che sente come d’adozione e presso le quali, ha affermato, torna volentieri ogni volta che può.
Alessio Amadori ha ricoperto anche incarichi dirigenziali in ambito sindacale dal1999 al 2018 e, cosa molto importante, da settembre 2014 al luglio 2018 è stato Dirigente Nazionale FABI, Federazione Autonoma Bancari Italiani e Coordinatore Nazionale FABI, Consulenti Finanziari; inoltre ha ricoperto la carica di Presidente di ASSONOVA-Associazione Consulenti Finanziari,
sostenuta dalla FABI.
Oggi vive in Portogallo, e ha scritto due libri. Il mio VocaBABBOlario. Un piccolo dizionario, semiserio e familiarpopolare e Il mio VocaBANCOlario. Dizionario bancario eticologico.
I libri
Partiamo dal primo libro di Alessio Amadori: Il mio VocaBABBOlario. Un piccolo dizionario, semiserio e familiarpopolare.
Nel suo libro affronta e spiega a modo suo alcuni vocaboli e verbi, con tanto di riflessioni personali. Un esempio? Al verbo Aprirsi scrive: “Questo verbo riflessivo dovrebbe davvero far riflettere, mi si perdoni il gioco di parole. Perché gli adolescenti fanno tanta fatica ad aprirsi con gli adulti, e soprattutto con i propri genitori? Eppure la fatica dovrebbe essere almeno equivalente al chiudersi, secondo una logica forse non troppo stringente”.
Mentre nel secondo libro, Il mio VocaBANCOlario. Dizionario bancario eticologico, spiega: “L’ideale che mi ha ispirato è quello di dedicare alle persone che operano nel settore bancario e assimilati- con una particolare attenzione a quelle tra loro che si impegnano volontariamente nella ( a mio avviso preziosa) attività sindacale – una raccolta di appunti sul mio lungo viaggio di lavoro iniziato proprio in un ‘Banco’ e quindi ecco il mio VocaBancolario meditazionario bancario eticologico ovvero un lessico generale per orientarsi nella ‘giungla’ del mondo bancario”.
Di questa opera ha detto Amadori: “È importante ed urgente, a mio modo di vedere, che le coscienze e le intelligenze delle persone siano stimolate e formate, sempre più e sempre meglio, a comprendere i meccanismi manipolativi messi in atto dalle strutture per coartare le persone e renderle passivi esecutori dei dettami aziendali, anche quelli suscettibili di scrutinio in sede non solo etico-morale, ma talora anche legale-disciplinare”.