La sopravvivenza secondo Roberto Lorenzani

Gli appassionanti della commedia italiana ricordano sicuramente il  mitico film di diversi anni fa con protagonisti gli indimenticabili Renato Pozzetto ed Enrico Montesano Noi uomini duri. Ebbene, la curiosità è che una simile scuola di sopravvivenza esiste davvero, ed è quella diretta da Roberto Lorenzani, esperto di sopravvivenza, appunto. E proprio da questa è stata presa l’ispirazione per la pellicola. Un’esperienza lunga oltre venti anni.

Esploratore  e mental coach, è anche preparatore atletico perché per affrontare le gare sportive si parte dalla testa, e chi meglio di lui lo può sapere. Basti pensare che per prepararsi alla sua spedizione in Siberia del 1989, ed abituarsi alle temperature che avrebbe trovato, Roberto Lorenzani ha dormito al freddo sul balcone di casa sua, a Colorno, in Emilia Romagna.

La preparazione di Roberto Lorenzani

Perché Roberto Lorenzani è così, è la passione che lo guida, e della sua passione ha fatto una professione. Un altro esempio? In vista del passaggio nel deserto con la famosa Camel Trophy, per giorni si è cibato di acciughe senza bere. Così, per conoscere la sete che avrebbe potuto patire. A proposito di Camel Trophy, ne ha curato diverse edizioni preparando le prove di resistenza fisica e mentale che avrebbero affrontato i partecipanti. In giro per il mondo, nei posto più inaccessibili e difficili.

Dal 1991 al 2000, Lorenzani era lì, dietro le quinte. E della sua esperienza ne ha fatto un libro,  Camel Trophy. Come partecipare al raid-avventura più entusiasmante del mondo,  pubblicato nel 1995. Il primo di diversi libri nei quali ha raccolto le sue esperienze e attraverso i quali ha elargito i suoi consigli. Come nel Manuale del Viaggiatore, pubblicato  nel 1995; o Manuale di Sopravvivenza del 2004, o ancora Adventure Academy: manuale per viaggiare sicuri, del 2004.

Anche dietro le prove del famoso reality L’Isola dei Famosi, c’è sempre lui. Che ha preparato i Vip, fisicamente e mentalmente. E ricordate la trasmissione Wild-Oltrenatura di qualche anno fa? Ne è stato consulente. Ed è stato coach del reality Brat Camp, dove ha insegnato ad alcuni ragazzi “difficili” regole e disciplina.

Le collaborazioni e i centri d’avventura

Oltre alla Camel Trophy, Roberto Lorenzani ha collaborato alla realizzazione di diversi eventi a livello mondiale. Qualche esempio direttamente dal suo curriculum: nel 2003, 2006 e 2008 è stato Responsabile delle prove al Land Rover G4 Challenge in diversi Paesi. E dal 2015 al 2019 è stato l’unico italiano coinvolto nello staff internazionale dell’evento Land Rover Trek.

Ex rugbista, si è cimentato in diversi sport quali Alpinismo, Subacquea, Sci, Torrentismo, Tiro con l’arco. Se volete sentirvi un po’ come lui, potreste iscrivervi ad uno dei Centri di Avventura & Outdoor che ha attivato nel nostro Paese. Nei quali seguire qualcuno dei corsi di formazione inerenti tematiche di avventura e outdoor, corsi di sopravvivenza, o anche cartografia, orientamento, GPS. Dei veri Indiana Jones. Ma non necessariamente da soli; alcuni di questi corsi sono aperti a intere famiglie.

Dove? Ad Arsiè (BL), dove nel 1989 ha aperto la Scuola Italiana di Avventura; a Cinigiano (GR), nel Centro Natura e Avventura in Maremma attivato nel 1992; a Schilpario (BG), nel Centro Raid Avventura attivato nel 1999. E se non vi basta, nel 2013 è arrivato persino in Costa Rica, dove  ha aperto il Centro Outdoor Adventure Academy 4×4.