Melania Anna Duca, due vite in una

La vita di Melania Anna Duca si potrebbe quasi dividere in due parti, quella dedicata al pensiero filosofico e quella dedicata al pensiero psicologico e scientifico. Nata nel sud Italia, in Puglia, nella prima parte della sua esistenza i suoi studi sono in ambito umanistico. Dopo aver frequentato sia il Liceo Scientifico Biologico che quello Classico Linguistico, frequenta la Facoltà di Filosofia dell’Università del Salento, a Lecce. 

Il pensiero filosofico di Melania Anna Duca

Consegue così ben due lauree in ambito filosofico, e nel 2015, presso il “Seminario di Storia della Scienza” ovvero il Centro interuniversitario di Ricerca dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, anche un dottorato in Storia della Medicina Legale. Gli studi utili alla sua tesi daranno l’input per uno dei suoi libri, Cadaveri in tribunale. La medicina legale in Italia (1865-1913). Ma Melania Anna Duca nella sua carriera ha pubblicato tantissime opere, come i libri su Nicola Andria, medico e filosofo suo corregionale ai cui scritti si appassiona durante gli anni universitari.

Via dall’Italia

Nel 2017 la Duca cambia vita e si trasferisce dapprima in Irlanda del Nord assieme al marito, dove resta per circa 5 anni, e in seguito approda nel Regno Unito. In Irlanda inizia a mettere le basi per la seconda parte della sua esistenza, quella dedicata alla psicologia. Tanto che inventa un nuovo approccio alla cura dei disturbi psicologici, la Biopsicanalisi, riconosciuta poi nel 2018 dall’International Institute for Complementary Therapies e dalla Complemetary Medicine Association. Saranno tre le cliniche mediche private ad accogliere questo nuovo metodo, la Dundonald Consulting Rooms, a Belfast, nel 2019; Orthoderm Clinic a Hillsborough nel 2020 e infine la Domus Medica di Lecce nel 2022. 

Una volta nel Regno Unito consegue un Master in Psichiatria clinica presso l’Università del Sud del Galles ed apre la sua prima azienda, la MC International Events & Training, grazie anche alla Federazione Italiana Turismo Equestre.

Il ritorno

Nel 2021 Melania Anna Duca torna in Italia e apre una divisione della sua azienda presso la Clinica privata “Domus Medica” di  Lecce. Tra le altre numerose attività condotte, essendo stata a contatto con gli atleti equestri, sport al quale lei stessa si è dedicata, avvia, nel 2017, l’MCI Equibridge Project.

Per la Duca l’equitazione è lo sport “più completo dal punto di vista pedagogico”, e con il suo progetto vuole favorire lo scambio di atleti tra le federazioni equestri britanniche e italiane, dando così modo ad ognuno di loro di imparare lingua, usi e costumi del Paese ospite.

Un programma di formazione volto ad insegnare un nuovo metodo di approccio alla disciplina, che tiene conto della conoscenza, anzi della “coscienza” equestre e comprendente un modulo di biopsicanalisi per il miglioramento dell’attività sportiva.

La sindrome Borderline

Melania Anna Duca si dedica soprattutto all’approfondimento della Sindrome Borderline diventandone un punto di riferimento mondiale per il trattamento. Il suo approccio tende a conservare l’identità della persona affetta da disturbo borderline adattandone la terapia e di volta in volta seguendone le esigenze specifiche. 

Ha inoltre accumulato ben 5000 ore di terapia fornite a pazienti neurodivergenti, affetti ad esempio da ADHD, Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, Sindrome di Aperger e disturbi della personalità.